La dea Iside
La Dea Iside è una dea Protettrice.
E' una donna saggia, che conosce perfettamente le arti magiche. Astuta e coraggiosa.
Incarna l'archetipo della Grande Madre.
E' profondamente innamorata e devota a suo marito, è la compagna perfetta. Con la sua tenacia e la conoscenza delle arti magiche riesce a salvare Osiride dalla morte per ben due volte.
E' una dea luminosa.
La sua grandezza emana benevolenza e potere allo stesso tempo.
"Iside rappresenta la ricerca suprema dell'anima gemella, l'uso consapevole del potere femminile dell'amore e del misticismo." cit. da Il Cerchio della Luna
Fu la dea Iside ad insegnare alle donne a coltivare e macinare il grano, a filare il lino ed a tessere.
Figlia di Nut e Geb, sposa di Osiride e madre di Horus bambino.
Originariamente vista come dea celeste, facente parte dell'Enneade(gruppo di 9 divinità dell'antico Egitto venerate ad Eliopoli).
Raffigurata spesso come nibbio o anche rondine, soprattutto duante le ricerche dei resti del suo sposo, Osiride, lungo le sponde del Nilo.
Iside viene anche chiamata Isis o Is, il lingua egiziana però è Aset, che ha il significato di sede o trono.
E' anche detta Panthea, ossia Dea Universale o ancora tutte le Dee.
Iside era venerata un po' ovunque nell'antico Egitto e faceva parte della Triade di Abydo, insieme al marito Osiride e al figlio Horus. Poi il suo culto si espanse fino a raggiungere in maniera particolare Roma.
I primi templi principali dedicati a Iside si trovavano a Behbeit el-Hagar (Hebyt), qui sorgeva il tempio conosciuto come Iseion, e a File, dove sorgeva il Tempio di Iside, che poi è stato spostato sulla vicina isola di Agilkia, nel 1977.
E' una donna saggia, che conosce perfettamente le arti magiche. Astuta e coraggiosa.
Incarna l'archetipo della Grande Madre.
E' profondamente innamorata e devota a suo marito, è la compagna perfetta. Con la sua tenacia e la conoscenza delle arti magiche riesce a salvare Osiride dalla morte per ben due volte.
E' una dea luminosa.
La sua grandezza emana benevolenza e potere allo stesso tempo.
"Iside rappresenta la ricerca suprema dell'anima gemella, l'uso consapevole del potere femminile dell'amore e del misticismo." cit. da Il Cerchio della Luna
Fu la dea Iside ad insegnare alle donne a coltivare e macinare il grano, a filare il lino ed a tessere.
Figlia di Nut e Geb, sposa di Osiride e madre di Horus bambino.
Originariamente vista come dea celeste, facente parte dell'Enneade(gruppo di 9 divinità dell'antico Egitto venerate ad Eliopoli).
Raffigurata spesso come nibbio o anche rondine, soprattutto duante le ricerche dei resti del suo sposo, Osiride, lungo le sponde del Nilo.
Iside viene anche chiamata Isis o Is, il lingua egiziana però è Aset, che ha il significato di sede o trono.
E' anche detta Panthea, ossia Dea Universale o ancora tutte le Dee.
Iside era venerata un po' ovunque nell'antico Egitto e faceva parte della Triade di Abydo, insieme al marito Osiride e al figlio Horus. Poi il suo culto si espanse fino a raggiungere in maniera particolare Roma.
I primi templi principali dedicati a Iside si trovavano a Behbeit el-Hagar (Hebyt), qui sorgeva il tempio conosciuto come Iseion, e a File, dove sorgeva il Tempio di Iside, che poi è stato spostato sulla vicina isola di Agilkia, nel 1977.
Curiosità: le sacerdotesse dell'antico Egitto erano solite fondere o aggiungere al proprio nome quello della divinità prescelta. Se per esempio la ragazza si chiamava Hafa, e sceglieva di essere una sacerdotessa di Iside, il suo nome sarebbe poi stato Hafaaset (Hafa + Aset).